E’ noto anche come il Numero Aureo , e viene definito come il rapporto della sezione aurea, meglio conosciuta come proporzione aurea.
Fin dalla sua scoperta, questo numero è stato sempre considerato come una rappresentazione della legge universale dell’armonia e della bellezza in tutte le sue espressioni. La performance del mercato azionario, la crescita biologica di alcune specie, il divario tra due foglie su uno stelo e la disposizione dei petali e dei semi in alcuni tipi di fiori, spesso risponde a un sistema numerico simile a quello di Fibonacci.
Il nautilus, un grande mollusco la cui sezione della conchiglia è a forma di spirale perfetta, attesta che la sezione aurea è l’espressione matematica della bellezza della natura e l’eleganza.
La proporzione aurea era molto ben conosciuta e utilizzata tra gli antichi greci come una proporzione armonica in architettura, la possiamo rintracciare nelle piramidi egizie e nel Partenone di Atene e alcune opere di scultura.
Il rapporto aureo è stato anche molto popolare durante il Rinascimento: le dimensioni del dipinto più celebre al mondo, la Monna Lisa di Leonardo Da Vinci, corrispondono esattamente alla proporzione aurea.
E, ancora oggi, le architetture moderne, come il palazzo di vetro delle Nazioni Unite, vengono erette in base alla medesima proporzione.
La sequenza di Fibonacci è altrettanto ben rappresentata in musica così come, ad esempio, le Fughe di Johann Sebastian Bach, le Sonate di Mozart, la 5 ° Sinfonia di Beethoven, di Schubert è la maggiore D 959 Sonata; il più alto esempio di vasta applicazione in scala di canoni proporzione aurea è probabilmente il Rito di Strawinski della Primavera.